L’orsa o la vita!

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Internet è un posto strano, dove la vita e la morte valgono meno che nel Trono di Spade.

Negli ultimi giorni due notizie hanno dominato bacheche e profili twitter, la morte del giovanissimo Davide Bifolco a Napoli e quella dell’orsa Daniza in Trentino.

Ma se contro l’uccisione dell’orsa si è comprensibilmente levato un immediato coro di protesta, la stragrande maggioranza delle reazioni al fatto di Napoli erano del tipo: peccato che sia morto, però pure lui, in 3 sul motorino, con un pregiudicato, un po’ se l’è cercata.

Questa apparente schizofrenia mi ha fatto venire dei dubbi che mi tormentano:

Se sul motorino ci fosse stata l’orsa, la rete come avrebbe reagito?

E se l’orsa fosse stata colpita dai marò?

E se l’orsa fosse stata palestinese, l’avrebbero accusata di lanciare razzi?

Quindi con i pregiudicati non si può andare in motorino ma si può cambiare la Costituzione?

(Comunque un po’ debole la spiegazione del carabiniere: “Mi sembrava un pescatore indiano”)

Ma a quel geniale cercatore di funghi che, avvistata un’orsa con i cuccioli, invece che scappare a gambe levate s’è nascosto per vedere meglio, un premio non lo diamo?

Basta dare troppo sedativo ad un’orsa per svegliare l’Italia?

Lo sapevate che, alla notizia che Daniza era stata uccisa, Pistorius ha detto che pensava fossero dei ladri?

Pistorius ha ucciso la sua fidanzata sparando quattro colpi attraverso la porta del bagno. Adesso avete capito perché le ragazze di solito ci vanno in due?

I siriani, i palestinesi, gli afgani, gli iracheni e tutti gli altri popoli che stanno soffrendo l’avranno capito che devono travestirsi da orsi per ricevere attenzione dagli italiani?

Data

12 settembre 2014

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Antonio Basile

Idealista pratico. Se le passioni si nutrono di ostacoli, le mie sono obese.

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