ULTIM’ORA. Cambio per Restare, Sel e Rc escono dalla maggioranza. “Larghe intese inaccettabili”.

34

È terminata poco fa’ una decisiva riunione fiume tra i partiti e i movimenti di Noci Bene Comune, la coalizione di centrosinistra che lo scorso anno ha sostenuto Domenico Nisi alle elezioni comunali di Noci. L’esito, atteso ma clamoroso, sancisce definitivamente la fine della coalizione. La componente più di sinistra, ovvero Sel, Rifondazione Comunista e il movimento Cambio per Restare, escono dalla maggioranza di governo, denunciando l’insostenibilità della continuazione delle larghe intese con il centrodestra.

“Definite, lo scorso agosto, come un tentativo di collaborare per il bene del paese, le larghe intese si sono presto trasformate in una subalternità di fatto ai voleri del Presidente del Consiglio Stanislao Morea e del vicesindaco Marino Gentile. Le riunioni di Giunta sono inutili, le decisioni sono prese altrove”. Queste le durissime parole con cui Clementina Gentile Fusillo, in quota CpR, ha motivato le proprie dimissioni irrevocabili da Assessore alle Politiche Sociali della Giunta Nisi.

A rincarare la dose il consigliere Vincenzo De Marco, dello stesso movimento: “Abbiamo basato la nostra campagna elettorale sulla trasparenza e siamo anche riusciti a far introdurre la Carta di Pisa nel regolamento comunale, ma nel merito nessuna questione è stata risolta. La doppia carica di Marino Gentile è una vergogna ma nessuno si preoccupa di portare l’argomento all’ordine del giorno, né il vicesindaco ha mai mostrato la volontà di rispettare questa norma di decenza. Inoltre nessuno degli assessori e dei consiglieri ha dichiarato i propri conflitti d’interesse potenziali, e sappiamo tutti che ce ne sono diversi”.

Motivazioni altrettanto dure ma più strettamente politiche quelle dei due partiti della lista Sinistra. “In Parlamento ci siamo opposti a qualsiasi governo di larghe intese che prevedesse un accordo con gli uomini di Alfano – hanno denunciato in un comunicato i nuovi coordinatori Carlo Schilardi e Checca Tinella – non si vede perché qui a Noci dovremmo pensarla diversamente, dato che il maggior partito a sostegno di Nisi è composto da aspiranti alfaniani. Le larghe intese sono la mortificazione della politica. Noi non ci stiamo, è contro il nostro DNA, e prendiamo le distanze dalla precedente direzione di Sel, o meglio dalla sua ombra, il duo Basile-Zito, che ha accettato di sostenere questa maggioranza per motivi a noi ignoti”.

La mazzata finale a Nisi arriva dall’ormai ex alleato Mariano Lippolis, consigliere e segretario di Rifondazione: “Ho accettato per fin troppo tempo questo compromesso con il centrodestra. L’ho fatto solo perché Domenico Nisi mi ha chiesto uno sforzo di fiducia nella sua persona. L’ho fatto, andando contro ogni principio, ogni valore, ogni etica che il mio partito rappresenta e in cui credo fervidamente, solo perché Nisi invocava un bene superiore. Ma quello che mi era stato proposto come un compromesso politico, è stato in realtà un compromesso drammaticamente al ribasso, una mera spartizione di potere senza alcuna virtù. La mia dignità e la responsabilità verso gli elettori che mi hanno votato valgono molto di più di ogni accordo elettorale. La mia sarà una durissima opposizione contro il partito del mattone dei Gentile e dei Morea e contro la delinquenza politica di un metodo padronale nella gestione della cosa pubblica, in antitesi con i nostri principi, ed invece in piena continuità con l’amministrazione Liuzzi”.

Domenico Nisi non ha voluto rilasciare dichiarazioni al momento, ma non è parso turbato dalla decisione. La sua maggioranza resta in piedi anche senza il supporto dei consiglieri De Marco e Lippolis e, con tutta probabilità, sarà rimpolpata con l’innesto di Paolo Conforti e Francesco Gentile, che potranno quindi ricompattarsi con la pattuglia del Nuovo Centrodestra già al governo. Si profila così un quasi monocolore dell’NCD al governo di Noci con 7 consiglieri alfaniani, 2 del PD e Mezzapesa.

 

*Il contenuto di questo articolo è interamente frutto di fantasia. Oggi, 1 aprile 2014, nasce l’Amaro. Un blog semiserio. 

Data

1 aprile 2014

Tags

, ,

Il Settimo Blogger

3 Comments

  1. gerarcainfernale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top